QUESITI
Ai sensi del decreto legislativo n. 70, una cooperativa deve obbligatoriamente acquistare la testata per ricevere il contributo?
Una cooperativa semplice, comodataria a titolo gratuito od affittuaria di una testata periodica, la cui maggioranza del capitale risulti intestata ad un ente morale e le restanti quote a persone fisiche, che ha percepito i contributi ai sensi dellart. 3, comma 3, della legge n. 250 del 7 agosto 1990 può continuare a percepire i contributi previsti dal decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70?
Una testata di proprietà di una diocesi è stata, fino ad oggi, concessa in locazione ad unimpresa editrice (cooperativa) che ne ha chiesto i contributi ai sensi dellart. 3, comma 3, della legge n. 250 del 1990. In tal caso è possibile applicare allimpresa la deroga allobbligo di proprietà della testata da parte delleditore, prevista dall’art. 5, comma 2, lett. d), del decreto legislativo n. 70 per le cooperative subentrate ai sensi dell’art. 1, comma 7-bis, del decreto legge 18 maggio 2012, n. 63?
Una cooperativa giornalistica beneficiaria dei contributi a decorrere dallanno 2006 in virtù di un contratto di cessione in uso della testata, può continuare a percepire i contributi ai sensi del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70?
RISPOSTA
Lart. 5, comma 2, lett. d), del decreto legislativo n. 70 prevede, come requisito per accedere al contributo, che leditore sia proprietario della testata per quale richiede il contributo stesso. Le deroghe a tale obbligo, previste dal medesimo articolo, si riferiscono a fattispecie tassative che riguardano le imprese editrici che hanno maturato il diritto ai contributi entro la data del 31 dicembre 2005 (legge 23 dicembre 2005, n. 266) e le cooperative subentrate al contratto di cessione in uso ai sensi dellart. 1, comma 7-bis, del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63. Al di fuori delle suddette ipotesi, i beneficiari dei contributi devono risultare proprietari della testata nel periodo per il quale si richiede il contributo.