(Macerata) scrive del vescovo missionario bresciano Cesare Mazzolari, morto in Sud Sudan sabato 16 luglio: È stato sepolto giovedì 21 nella sua cattedrale di Rumbek: nella scelta di restare anche da morto con il suo popolo di elezione possiamo vedere un segno eloquente di ciò che comporta, oggi come sempre, linculturazione del Vangelo e lautentica vocazione missionaria. Lelemento qualificante dellesistenza e dellazione delle commissioni/gruppi missionari parrocchiali sta nellapprofondimento della centralità della missione nella vita della Chiesa e nella linea della vocazione ecclesiale, ricorda la Voce del Popolo (Brescia)