Siamo riusciti a far capire che i nostri giornali sono una tipologia completamente diversa da tutti gli altri periodici. E questo consente di portare avanti la trattativa con la possibilità di avere risposte positive. Questa la conquista più grande dellincontro avvenuto il 14 aprile a Roma tra i rappresentanti della Fisc (Federazione che raggruppa 186 settimanali cattolici italiani per 1 milione di copie complessive a settimana), del governo e di Poste italiane. Oggetto dellincontro: il decreto ministeriale del 30 marzo 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 31 marzo, in base al quale vengono soppresse le tariffe agevolate postali per tutta leditoria libraria, quotidiana e periodica. Il decreto è in vigore dal 1° aprile. Durante lincontro, dice don Giorgio Zucchelli, presidente della Fisc, è stata proposta da Poste italiane una nuova tariffa che per noi risulta inaccettabile poiché comporta un aumento del 100% rispetto a quelle agevolate. Tuttavia, lessere riusciti a far capire che la nostra stampa è una tipologia unica è stato un ottimo passo in avanti nelle trattative. Infatti, abbiamo individuato con Poste italiane la possibilità di abbattimento delle tariffe nel caso conferissimo da parte nostra le copie dei giornali ai Centri postali provinciali o intraprovinciali. Al riguardo, aggiunge il presidente della Fisc, lente Poste ci è sembrato interessato e possibilista. Questa eventualità è resa attuabile dalla tipologia delle nostre testate, che sono del territorio, distribuite localmente e non a livello nazionale. Dopo lincontro del 14 aprile, prosegue don Zucchelli, siamo moderatamente possibilisti nel dire che la trattativa possa arrivare a un soddisfacimento reciproco. Il presidente della Federazione ribadisce, però, che per il 2010 data la situazione: siamo già ad aprile, gli abbonamenti sono già chiusi abbiamo intenzione di chiedere al governo che ripristini le agevolazioni fino alla fine dellanno. Adesso, conclude don Zucchelli, cimpegneremo presso il Ministero per ottenere questo ripristino.
(Fonte: www.agensir.it)