Nella settimana in cui si celebra la Festa della donna diversi settimanali ricordano i recenti casi di violenza che hanno come vittime delle donne. La Chiesa riflette Vincenzo Rini, direttore della Vita Cattolica (Cremona) annuncia sempre più decisamente la grande dignità della donna, il suo contributo specifico e importante alla vita della comunità cristiana, della società e della famiglia, in pari dignità e valore al contributo delluomo. Lo Stato con le sue leggi difende la donna da soprusi delluomo, dentro e fuori dal matrimonio; la cultura corrente si riempie la bocca di uguaglianza e parità, ma… resta qualcosa che nessuno riesce o, in alcuni casi, vuole sconfiggere. Lidea che il mondo sia degli uomini è eretica nel pensiero ufficiale di questo nostro mondo, ma risulta che, in non pochi casi, sia ancora vissuta. Parte da un delitto agghiacciante, compiuto a pochi giorni dalla festa della donna, in un susseguirsi di violenze, leditoriale del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio). Si tratta dellomicidio di una donna ecuadoriana di 49 anni ad opera dellex compagno. Molte relazioni scrive il direttore Davide Maloberti nascono da due solitudini che sincontrano, ma un rapporto che nasce da due solitudini spesso non ha storia, perché è nato senza speranza. Oggi, forse, è più chiaro che qualcosa si è spezzato, rileva sulla Voce del Popolo (Brescia) il direttore Adriano Bianchi. Credo, anzitutto, il senso della sacralità dellamore umano. Gli sposi cristiani, il cui legame è sacramento, segno efficace della presenza di Dio e sorgente a cui attingere forza nelle difficoltà, sono chiamati prosegue a innestare nella società buone prassi di vita familiare. Volgere lo sguardo a questi sposi ci aiuta anche nella tragedia. La loro preziosa testimonianza parla ai giovani e alla società di una vita che vince anche la morte violenta. L85% dei delitti in famiglia ha per vittima laltra metà del cielo, ricorda Bruno Cescon, direttore del Popolo (Concordia-Pordenone) in occasione della festa della donna. E mentre si fanno queste considerazioni il Parlamento discute sul divorzio veloce. Limpressione, commenta Cescon, è di una società che getta la spugna innanzi alle difficoltà delle coppie, ma senza educazione, senza sostegno e stima per la famiglia, senza uno sguardo più puro sulla donna e sulluomo il dolore e la sopraffazione del femminile non cesseranno.