Anche le proteste che stanno infiammando il Brasile al centro degli editoriali. Per il Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio), non si può non sentire un moto di ribellione, pensando ai bilioni di reali la moneta locale – fagocitati dalle grandi aziende costruttrici per erigere splendidi stadi futuristici, hotel e molti altri monumenti alla falsità dei potenti, mentre linflazione in questo Paese galoppa, troppa gente boccheggia di miseria, listruzione pubblica è un fallimento totale e la gente muore nei corridoi degli ospedali per mancanza di posti letto. Per Marco Bonatti, direttore della Voce del Popolo (Torino), nel Brasile la protesta di questi giorni ha portato alla ribalta una società che non è fatta solo di ricchissimi e poverissimi e che non vive, come vorrebbe il nostro immaginario, solo di calcio, samba e belle spiagge. Anche il Corriere Apuano (Massa Carrara-Pontremoli) scrive delle recenti proteste in Brasile, che pure è un Paese in crescita economica: questa ha miracolato alcuni gruppi ma non ha sconfitto la povertà di milioni di brasiliani.