Nasce un tavolo di lavoro, coordinato dallUfficio nazionale per le comunicazioni sociali (Ucs) della Cei e composto da Fisc (la federazione che raggruppa 191 testate diocesane), Corallo (associazione cui fanno capo 197 radio e 62 tv di tutte le Regioni, 2 consorzi radio, 1 agenzia dinformazione) e Acec (associazione rappresentativa delle 804 Sale della Comunità). Obiettivo: accompagnare le diocesi italiane nella ricezione della nuova disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici. Oggi, infatti, allordine del giorno del Consiglio dei ministri cera lapprovazione in via definitiva del decreto attuativo della Legge 198, che introduce il Fondo per il pluralismo e linnovazione dellinformazione, destinato al sostegno delleditoria e dellemittenza radiofonica e televisiva locale. Il tavolo di lavoro Ucs-Fisc-Corallo-Acec, spiega don Maffeis al Sir, è una risposta unitaria per accompagnare le diocesi in questo momento. Lobiettivo è riuscire ad affrontare la riorganizzazione delle nostre testate in maniera integrata, senza fughe in avanti, attenti a coniugare la ricchezza di una tradizione a servizio della Chiesa e della gente con le nuove opportunità, sostenute anche dalla normativa in atto. È una proposta per attraversare questa stagione di transizione riorganizzando le forze, secondo criteri che coniughino il campanile e la Rete, come pure investimenti e sostenibilità. Insieme a questo impegno nellaccompagnamento giuridico, il tavolo mira ad offrire anche percorsi di formazione, perché sottolinea Maffeis i professionisti dellinformazione devono essere ben attrezzati in funzione della verità in tempi complicati come quelli attuali.
Fonte Sir: www.agensir.it
(Lunedì 8 maggio 2017)