Il vice presidente Commissione Giustizia Senato a Tv2000: Opera Mose macchina mangia soldi per prossimi decenni.
Roma, 16 febbraio 2017. Non tutti sono daccordo nella lotta reale alla corruzione. Basta partecipare alla discussione in sede di Commissione Giustizia o in Aula per capire che cè chi dice di voler lottare contro la corruzione ma in pratica non è così. Lo ha detto il vice presidente della Commissione Giustizia del Senato (Gruppo Pd), Felice Casson, ospite di Avanti il prossimo il talk show di Tv2000 condotto da Piero Badaloni sottolineando che quando viene proposto di dare dei mezzi più efficaci alla Polizia giudiziaria e alla Magistratura per fare le indagini e per accelerare i tempi dei processi in realtà qualcuno rema contro. Si arriva sempre ai compromessi al ribasso.
Il processo penale ha aggiunto Casson – avrebbe bisogno dinterventi molto più profondi. Il guaio è che sul tema del processo penale, delle intercettazioni telefoniche, della prescrizione il Parlamento e la maggioranza di governo non riescono a trovare una soluzione reale. Tutto quello che viene proposto è solo un palliativo. Si dovrebbe incidere molto più profondamente.
Quando allinterno delle Commissioni o nellAula del Senato ha proseguito Casson – vengono proposti emendamenti per alzare il minimo della pena sul reato di corruzione succede una mezza rivoluzione. Ci sono situazioni che non passano allinterno del Parlamento.
Sul caso Mose ad esempio ha concluso Casson – la piaga della corruzione cera e cè ancora oggi e il sistema penale non è in grado, ma non sarebbe il suo compito, di rimediare a questo problema. Lopera del Mose sembra una macchina per far mangiare soldi oggi e per i prossimi decenni. Rispetto a 20 anni fa la corruzione ha cambiato solo forme e modi di comportamento ma resta un cancro allinterno della vita sociale.
Il processo penale ha aggiunto Casson – avrebbe bisogno dinterventi molto più profondi. Il guaio è che sul tema del processo penale, delle intercettazioni telefoniche, della prescrizione il Parlamento e la maggioranza di governo non riescono a trovare una soluzione reale. Tutto quello che viene proposto è solo un palliativo. Si dovrebbe incidere molto più profondamente.
Quando allinterno delle Commissioni o nellAula del Senato ha proseguito Casson – vengono proposti emendamenti per alzare il minimo della pena sul reato di corruzione succede una mezza rivoluzione. Ci sono situazioni che non passano allinterno del Parlamento.
Sul caso Mose ad esempio ha concluso Casson – la piaga della corruzione cera e cè ancora oggi e il sistema penale non è in grado, ma non sarebbe il suo compito, di rimediare a questo problema. Lopera del Mose sembra una macchina per far mangiare soldi oggi e per i prossimi decenni. Rispetto a 20 anni fa la corruzione ha cambiato solo forme e modi di comportamento ma resta un cancro allinterno della vita sociale.
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