Sui giornali diocesani spazio ai principali fatti di cronaca. La Valsusa (Susa) parla della riforma degli enti locali con il voto di fiducia, al Senato, sul disegno di legge Del Rio, che istituisce le Città Metropolitane, abolisce le Province e stabilisce importanti novità per i Comuni in vista delle elezioni del 27 maggio. Vola (LAquila) dedica leditoriale e la prima pagina allanniversario del terremoto del 6 aprile 2009, con un messaggio dellarcivescovo Giuseppe Petrocchi: Sono fermamente convinto che anche questa volta il terremoto perderà la guerra che ha rabbiosamente scatenato contro LAquila. La misura del successo [degli aquilani] sarà direttamente proporzionale alla loro unità. Voce della Vallesina (Jesi) dà notizia che domenica 30 marzo, a Castelplanio, lassociazione Aicu Onlus celebra lundicesima Giornata per Carlo Urbani, lannuale incontro in ricordo del medico senza frontiere marchigiano che individuò e bloccò lepidemia di Sars rimanendone vittima il 29 marzo 2003. Alessandro Repossi, direttore del Ticino (Pavia), rispondendo alle polemiche dopo larrivo, nei giorni scorsi, di un gruppo di migranti a Pavia e in altri paesi della provincia, indica nella carità dellaccoglienza la prima risposta che ognuno può dare in attesa che si trovino soluzioni politiche globali allarrivo dei migranti in Italia e nel resto dellEuropa. Elio Bromuri, direttore della Voce (Umbria), ritorna sulla strategia nazionale per combattere le discriminazioni basate sullorientamento sessuale e sullidentità di genere, con i tre opuscoli proposti per le scuole primarie e destinati a educare bambini e ragazzi al rispetto della diversità, compresa la diversità riguardante lorientamento sessuale. La grande maggioranza del mondo cattolico – ricorda Bromuri – non è daccordo con questa iniziativa, e lo ha detto in varie occasioni. Se ne è fatto portavoce a livello nazionale anche il cardinale Bagnasco, che ha chiesto ai politici di porre rimedio a questa sciagurata iniziativa ritirando i libretti. Sciagurata perché considerata lesiva del diritto delle famiglie dintervenire sulleducazione dei figli in materia di educazione sessuale. Collegata a questa è anche la richiesta di Stefano Fontana, direttore di Vita Nuova (Trieste), ai consiglieri comunali di Trieste che hanno a cuore i nostri bambini e sentono il dovere di coscienza di fermare questa deriva, affinché si mobilitino attorno a una mozione perché il Comune disdica la propria appartenenza alla Re.a.dy (Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere). Roberto Pensa, direttore della Vita Cattolica (Udine), a margine della vicenda del referendum per il Veneto indipendente, sottolinea che in questo momento, in Europa e in Italia, cè più che mai bisogno di voci che riportino al centro del dibattito politico la forza dellautonomia solidale contro lautonomia dellegoismo. Da Roberto Piredda, direttore del Portico (Cagliari), lauspicio che il lavoro del nuovo Consiglio regionale e della Giunta possa passare dalle parole ai fatti.