La fotografia spirituale di Papa Benedetto XVI e di Papa Francesco è fatta di audacia, voglia di camminare e speranza. Di loro si può dire, con verità, che hanno svelato quanto sia vero che lamore spinge lintelligenza sul cammino delluomo come una madre spinge il figlio verso il futuro, come diceva Methol Ferré. E nello stesso tempo che Cristo è il cammino, ma attraverso molti cammini storici sempre nuovi, che esigono nuove letture del tempo. Lo ha detto il presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, monsignor Giuseppe Antonio Scotti, durante la cerimonia di consegna della quarta edizione del Premio Ratzinger che si è svolta questa mattina nella sala del Concistoro del palazzo Apostolico in Vaticano. Lasciandosi afferrare dalla Parola di Gesù che, sola, è in grado di zittire le nostre chiacchiere – ha concluso mons. Scotti – questi due pontefici hanno accompagnato generazioni di giovani ad avvicinarsi a Cristo nella complessità del tempo che ci è dato. Il premio di questanno è andato alla francese Anne-Marie Pelletier, docente di Sacra scrittura ed ermeneutica biblica della facoltà Notre Dame di Parigi, e a monsignor Waldemar Chrostowski, polacco, docente di Esegesi del Vecchio Testamento nella facoltà di teologia dellAccademia di Varsavia.
Fonte Sir: www.agensir.it
(lunedì 24 novembre 2014)