Sui giornali diocesani spazio ai principali fatti di cronaca locale. Bruno Cescon, direttore del Popolo (Concordia-Pordenone), riferisce del dramma dellElectrolux di Porcia, rimarcando che per Pordenone, dove è nata la fabbrica, la fine dellazienda, oramai quasi certa, è una sconfitta storica e un dramma per migliaia di famiglie. Anzi, rischia dessere una sconfitta della speranza, della fiducia. Da Alessandro Repossi, direttore del Ticino (Pavia), la denuncia di un triste primato: Essere finiti sulle pagine del New York Times come capitale italiana del gioco dazzardo. Un primato, questo, che Pavia non vuole più. La città vuole tornare a essere citata, in Italia e nel mondo, come luogo di cultura e arte, non come la capitale italiana del gioco dazzardo. Giorgio Bardaglio, direttore del Cittadino (Monza e Brianza), giudica positiva lidea di Martina Sassoli (Forza Italia) che riprendendo uniniziativa del sindaco di Vicenza (Achille Variati, Pd) ha proposto per Monza lo svolgimento di lavori socialmente utili per gli inquilini delle case comunali che non riescono o, peggio, non vogliono pagare laffitto. In pratica, chi non versa soldi presti almeno la propria opera per il bene collettivo. Luciano Sedioli, direttore del Momento (Forlì-Bertinoro), invita a riconoscere il lavoro dei sindaci dei piccoli Comuni e a sostenerli nelle loro battaglie. In vista delle amministrative di primavera, Ettore De Faveri, direttore della Valsusa (Susa), si rivolge ai cittadini-elettori con un consiglio: Non perdersi un attimo della storica battaglia che porterà al voto. Perché, se vale ancora la vecchia regola, è il popolo che decide, cioè gli elettori. Giuseppe Manunta, direttore di Dialogo (Alghero-Bosa), parla di una faida locale tra famiglie e fazioni diverse, chiedendo che lorgoglio ferito lasci spazio al perdono, alla misericordia, perché negare la vita a qualcuno, essere artefici del destino di un fratello, genera delle colpe che difficilmente è possibile alleggerire. Apertura per il Biellese (Biella) con unultimora: Incidente a Valdengo il 30 gennaio – Automobile investita da un treno: nessun ferito.