Questa settimana, nella nuova rubrica “Libri ed Eventi” vi proponiamo l’opera di Oronzo Marraffa, Omelia e storytelling, Edizioni San Paolo, Milano 2024.
Prefazione di Dario E. Viganò
L’omelia può essere oggetto di riflessione da parte delle scienze della comunicazione? Quale pertinenza può esservi tra una forma particolare di testo qual è l’omelia e lo storytelling? Perché un predicatore dovrebbe prestare attenzione anche a questa dimensione riflettendo su questa strategia comunicativa?
Lungi dal voler trasformare l’omelia in un contenuto che proponga l’acquisto di un prodotto (di questo si occupa il content marketing), nell’era narrativa e dell’eccesso di informazioni (il cosiddetto overload information o “infodemia”), pare importante per coloro che annunciano il Vangelo essere consapevoli del proprio contesto socio-culturale così da poter comunicare la Parola in modo efficace, responsabile e compassionevole.
Se da un lato è evidente, dunque, che la maggior parte dei credenti “praticanti” trova nella presenza alla celebrazione eucaristica domenicale l’unico momento di esperienza comunitaria ecclesiale, dall’altro è anche sotto gli occhi di tutti la disomogeneità dei codici comunicativi tra la comunità ecclesiale e la società contemporanea anche all’interno del perimetro di una celebrazione.
Oronzo Marraffa. Laureato in Scienze della comunicazione (indirizzo Istituzioni pubbliche e media digitali), ha conseguito il Dottorato in Teologia pastorale e il Magistero in Scienze della Formazione. Cancelliere vescovile, giornalista, attualmente è direttore dell’Ufficio diocesano Comunicazioni sociali e del periodico diocesano “Adesso”, ed è parroco a Castellaneta.