La riflessione del direttore Ucs Cei per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (12 maggio)
Ci prepariamo a vivere, domenica 12 maggio, la 58ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sul tema “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”. L’appuntamento, voluto dal Concilio Vaticano II, permette ogni anno attraverso il messaggio del Papa di riflettere su argomenti di attualità e di rilanciare l’impegno di quanti operano nel mondo della comunicazione e dell’informazione. Anche in modo profetico: intelligenza artificiale e sapienza del cuore è più di una semplice correlazione. Le sfide poste dalle nuove tecnologie, sia nella Chiesa che nella società, vengono accolte quasi sempre con un duplice atteggiamento che varia a seconda dell’età, della formazione culturale, delle esperienze personali. Per questo, è importante abbracciare la dimensione integrale della vita in cui tutto deve concorrere al bene della persona. Papa Francesco, nel messaggio per la Giornata, parla della “sapienza del cuore” come di una “virtù che ci permette di tessere insieme il tutto e le parti, le decisioni e le loro conseguenze, le altezze e le fragilità, il passato e il futuro, l’io e il noi”. È la virtù che consente di andare in profondità superando le discrasie della quotidianità. Una bussola per non smarrirsi e non restare disorientati. Buona Giornata mondiale!