CONCLUSA LA 14° EDIZIONE DELLA SETTIMANA DELLA COMUNICAZIONE

E’ terminata nei giorni scorsi la 14esima edizione della Settimana della Comunicazione (www.settimanadellacomunicazione.it) e del suo evento trainante, il Festival della Comunicazione, che quest’anno è stato organizzato nella diocesi di Chioggia. Eventi ideati e promossi dalla Società San Paolo e dalle Figlie di San Paolo, che già aprono lo sguardo sulla prossima edizione che vedrà come protagonista la diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, in Puglia.
La Settimana della Comunicazione ha visto il coinvolgimento di 33 località italiane, con la proposta di circa 90 iniziative, per adulti e bambini.

«Il messaggio di papa Francesco, “Siamo membra gli uni degli altri” (Ef 4,25). Dalle social network communities alla comunità umana, è stato il filo conduttore per sviluppare il tema della centralità indiscussa della persona umana, sia nella Rete che nella realtà quotidiana; il valore dell’incontro tra persone, tra gruppi, tra culture diverse».

È ciò che ha dichiarato sr. Paola Fosson, referente Paolina per alcuni eventi sul territorio, che aggiunge:

«Non sono mancati convegni, dibattiti, incontri culturali, tavole rotonde, incontri in libreria o in altre sedi, cineforum, spettacoli, mostre, concerti… e attività di vario genere. In particolare per il mondo dei ragazzi e della scuola, oltre agli Happy Book in libreria e Incontri con l’autore, si sono organizzati laboratori di lettura creativa, reading e canzoni, gare di lettura tra classi o scuole, realizzazioni teatrali, giochi. Questo perché riteniamo che l’educazione dei più piccoli alla buona comunicazione sia un aspetto fondamentale per migliorare alla base la nostra società costruendo relazioni e comunità più sane».

Anche quest’anno, quindi, la Settimana della Comunicazione ha dimostrato di essere un’iniziativa di respiro nazionale, che pone un focus particolare su una diocesi italiana grazie al Festival della Comunicazione che, come dichiarato da  Giuseppe Lacerenza, referente Paolino del Festiva:

«nel corso degli anni sta costruendo una “rete”, in cui le diocesi sono “nodi” fecondi della comunicazione. In questa Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, Chioggia festeggia e si mette in comunicazione con una diocesi pugliese, quella di Molfetta, che ha annunciato ufficialmente la prossima edizione del Festival. Tutti connessi, quindi, come membra di un unico corpo per formare insieme un’autentica comunità umana».

Grande soddisfazione per l’esito della 14° edizione del Festival, che ha coinvolto nella cittadina veneta oltre 8000 presenze, a cui si aggiungono migliaia di visite sulle piattaforme digitali e i social network, e ha raggiunto il suo obiettivo di far emergere le ricchezze nascoste del territorio, come ha spiegato la Paolina suor Nadia Bonaldo:

«È stata una bella e intensa esperienza. La vera comunicazione – ha dichiarato – è fatta di partecipazione, di confronto, di dialogo, di conoscenza ed è un’arte da coltivare e alimentare quotidianamente se vogliamo vivere in una società più umana, più solidale e fraterna e anche più bella».

Il Festival della Comunicazione è riuscito a coniugare il mondo digitale e i rapporti umani, fatti di cultura e confronti:

«Giù dal palco, prima della conferenza, del musical, del concerto, della tavola rotonda, mentre si consumava qualcosa insieme, il parlare si faceva piano, la comunicazione interpersonale, la relazione più familiare»

ha evidenziato mons. Francesco Zenna, Vicario generale della diocesi di Chioggia. «La ricchezza del Festival – ha concluso – è stato il discorrere con le persone, giornalisti e artisti, così come con la gente comune che ha partecipato, interessata e coinvolta alle diverse performances di questi quindici giorni. Il discorrere avviene in libertà e si sostanzia di vita».

Un risultato incoraggiante che stimola ad andare avanti per promuovere una comunicazione sempre più autentica e fondata sulla verità. Appuntamento quindi al prossimo anno con la Settimana della Comunicazione e il Festival della Comunicazione di Molfetta, la diocesi del Servo di Dio don Tonino Bello, a cui affidiamo fin da ora il buon esito.

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