Decretati i vincitori della XXIV edizione: penne coraggiose che raccontano storie difficili, cogliendone al tempo stesso il dramma e i riflessi di bene.
Oltre ai giornalisti di stampa, tv e radio, premiati nelle cinque sezioni in gara, la giuria assegna il riconoscimento speciale “Giornalisti e società” alla collega di Repubblica Federica Angeli, per la sua costante denuncia della criminalità organizzata diffusa nella capitale, quale esemplare testimonianza di dignità umana, coraggio civile e difesa dei diritti sociali. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 15 dicembre, alle 11, a Verona, nella storica Sala Arazzi di Palazzo Barbieri. Verona, 6 dicembre 2018 – Maddalena Bonaccorso (Panorama), Massimiliano Chiavarone (Rai – Tg2 Storie), Lorenzo Sbolgi (Mia Radio Siena), Davide Santandrea (Il Nuovo Diario Messaggero), Maria Elefante (Famiglia Cristiana), sono i vincitori, per le rispettive sezioni in gara, del Premio giornalistico nazionale “Natale Ucsi 2018”, nato oltre vent’anni fa dall’idea di un gruppo di giornalisti dell’Ucsi di Verona (sezione scaligera dell’Unione Cattolica Stampa Italiana), per valorizzare le buone notizie e gli operatori della comunicazione che se ne fanno testimoni. E che per questa sua XXIV edizione assegnerà il premio speciale della giuria“Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo”, alla giornalista di RepubblicaFederica Angeli. Il Premio, dedicato alla memoria del giornalista veronese Giuseppe Faccincani, gode del sostegno di Fondazione Cattolica Assicurazioni, la partecipazione di Banco BPM – Banca Popolare di Verona e il patrocinio dell’U.C.S.I.,Comune di Verona,Ordine Nazionale dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Veneto, e ancora l’apporto della società editrice Athesis e dell’Ufficio Regionale Comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale del Triveneto. Fra i 130 concorrenti, rappresentanti tutte le regioni d’Italia, «la giuria ha deciso di premiare giornalisti bravi e coraggiosi, che hanno saputo raccontare storie difficili cogliendo il dramma delle persone e con esse tutte le implicazioni di bene: il figlio disabile del carabiniere ucciso in Iraq che trova la forza di andare avanti con la mamma e un amico inseparabile; il tormento delle famiglie i cui figli si chiudono inspiegabilmente in sé stessi, la forza di atleti disabili che trasformano il limite in opportunità», spiegano il presidente dell’Ucsi di Verona Stefano Filippi e il presidente di giuria don Bruno Cescon, «E ancora, la mamma-coraggio che vede il figlio ridotto in fin di vita dai bulli di quartiere ma ugualmente tende loro la mano per offrire una possibilità di riscatto, e la comunità di Imola che sostiene uno dei pochi ospedali africani che cura le donne vittime di violenza e che ha avuto la soddisfazione di vedere il medico da loro aiutato ricevere il Nobel per la pace. Molto significativa anche la scelta di Federica Angeli per il premio “Giornalisti e società”, in quanto donna che non teme minacce né di vivere sotto scorta, pur di difendere il dovere di informare e il diritto di ognuno a vivere in un mondo privo di sopraffazioni e malavita, ovvero farsi “attrarre dal bene” e valorizzare le storie delle persone che lo costruiscono».
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NEL DETTAGLIO I PREMI UCSI – FONDAZIONE CATTOLICA:Premio UCSI – Fondazione Cattolica alla Stampa a Maddalena Bonaccorso di Panorama, per l’articolo “Nel nome del padre (e di un amico vero)”: storia del figlio disabile di uno dei carabinieri uccisi nel 2003 a Nassirya (il maresciallo Filippo Merlino), che grazie al sostegno della madre e di un amico carissimo ha trovato il coraggio di non arrendersi alla malattia, fondando una squadra di hockey in carrozzella e aprendo un negozio di articoli sportivi. Premio UCSI – Fondazione Cattolica alla Televisione a Massimiliano Chiavarone, per il servizio trasmesso dal programma Rai Tg2 Storie, dal titolo “Sindrome da isolamento”: il crescente fenomeno dei ragazzi chiusi e isolati in se stessi, che spesso abbandonano la scuola e sviluppano una dipendenza da computer e internet con aspetti drammatici che portano a episodi di autolesionismo e violenza. Premio UCSI – Fondazione Cattolica alla Radio a Lorenzo Sbolgi, di Mia Radio Siena (emittente dell’arcidiocesi senese), vincitore con il servizio “Quei ragazzi sportivamente abilissimi”: serie di interviste ad atleti celebri e non, che hanno trasformato la propria disabilità in una risorsa attraverso lo sport. I PREMI SPECIALI: “Targa Athesis”, del Gruppo Editoriale Athesis, per giovani under 30, a Davide Santandrea de Il Nuovo Diario Messaggero (settimanale diocesano di Imola), autore dell’articolo “Premio Nobel. Da Imola a Bukawu il passo è breve” sull’impegno dell’Oratorio San Giacomo di Imola, che da anni contribuisce a sostenere l’ospedale fondato in Congo dal dottor Denis Mukwege, premio Nobel per la pace 2018, primo centro in Africa che cura le donne vittime di violenza. “Il genio della donna”, di Banco BPM – Banca Popolare di Verona, a Maria Elefante, per l’articolo pubblicato su Famiglia Cristiana “Io mamma mi ribello”: storia di Maria Luisa Iavarone, il cui figlio è stato ridotto in fin di vita da una baby gang di Napoli e che, in luogo del risentimento, tende una mano ai bulli di strada che “non hanno mai avuto una famiglia”. Premio speciale della Giuria “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo”, della CET – Conferenza Episcopale del Triveneto, a Federica Angeli, giornalista di Repubblica (e madre di famiglia), che da anni vive sotto scorta per aver denunciato i clan malavitosi di Ostia dai quali è stata minacciata. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 15 dicembre 2018, ore 11, nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, sede del Municipio di Verona, anche grazie ai partner dell’iniziativa Cantina Valpolicella di Negrar che, con il marchio DOMINI VENETI, è pregiata espressione della tradizione enologica della Valpolicella e del settore vitivinicolo veronese e, da questa edizione, Tipografia La Grafica Editrice. Ufficio Stampa Francesca Saglimbeni ufficiostampa.premioucsi@gmail.com