ATTUALITA’ POLITICA

Anche l’attualità politica resta al centro di molti editoriali. Lauro Paoletto, direttore della Voce dei Berici (Vicenza), riflette sull’impegno dei cattolici in politica, sottolineando “alcune condizioni”: innanzitutto, “una ripresa coraggiosa dell’elaborazione di un pensiero politico che, da tempo, non gode di buona salute. Vanno poi deposti i tatticismi che caratterizzano non pochi cattolici. Occorre ancora una legge elettorale decente e l’impegno per riattivare il dialogo tra società civile, comunità cristiane e soggetti politici e uscire così da un circuito autoreferenziale pericoloso. Infine, anche il mondo cattolico deve interrogarsi sulla necessità di un rinnovamento della classe politica. Sono sfide certo non facili e dall’esito non scontato, ma dalle quali dipenderà la qualità della presenza cattolica in politica”. Emmaus (Macerata) ricorda che “sono concretamente in atto, in Italia e non solo, numerose iniziative di formazione all’impegno socio-politico (…). Anche mediante queste e altre opportunità, davvero ‘culturali’ e formativo-educative, possiamo contribuire a riappropriarci dell’impegno in politica, visto che, a parere degli analisti, la seconda Repubblica è ormai alla fine e quella ‘nuova’ non potrà che nascere dal basso e dai territori”. Davide Maloberti, direttore del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio), commenta il primo via libera alla proposta di legge sul divorzio breve dato il 23 febbraio dalla Commissione giustizia della Camera. “La vera tragedia che si fa finta di non vedere – scrive – è questa: una famiglia, se va in crisi, non interessa a nessuno. Il rimedio che offre lo Stato non è un aiuto per affrontare i problemi e, se possibile, superarli, ma è una rapida, rapidissima separazione”.
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