La Voce del Popolo, settimanale della diocesi di Brescia, ha approntato in questi giorni una radicale riforma della grafica e del formato. Ad annunciarlo è il direttore, Adriano Bianchi, facendo seguito alleditoriale pubblicato sullo scorso numero del settimanale, nel quale spiegava che dopo circa quattro anni il formato di questa prima Voce tutta a colori va in pensione. Un cambio dettato da motivi vari e soprattutto di ordine pratico, legati allaccordo raggiunto tra la Fisc (la Federazione che rappresenta i 188 settimanali diocesani) e Poste italiane. È utile, infatti, ricordare sottolinea Bianchi – che dal 1° aprile 2010 laumento del 120% delle tariffe postali ha determinato per Voce un aumento delle spese di spedizione di circa 70 mila euro. Inoltre Poste italiane da qualche tempo ha smesso di consegnare la posta il sabato, penalizzando ulteriormente un settimanale come il nostro. Laccordo Fisc-Poste permette ora di avere delle tariffe più contenute e una consegna che dovrebbe essere garantita a partire dal giovedì di ogni settimana, ma si tratta di un vantaggio a cui possiamo accedere solo ad alcune condizioni, tra cui il cambio di formato previsto dallaccordo (almeno 28×38). Infine, da questa settimana il settimanale non uscirà più di venerdì, ma anticipa luscita al giovedì conclude il direttore e sarà consegnato agli abbonati in giornata.