Buon compleanno, Italia. È laugurio che accomuna molti editoriali delle 188 testate Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), in uscita in questi giorni, dedicati al 150° dellUnità dItalia. Nel compleanno che stiamo celebrando scrive Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia) il nostro miglior augurio è che lItalia ritrovi il ritmo e lo spirito dei suoi giorni migliori, recuperi integralmente, attualizzandole al presente, le tradizioni del suo glorioso passato. Una possibilità tutta nelle nostre mani. Per Emmaus (Macerata), celebrare il 150° significa voler ricercare quali sono oggi i caratteri essenziali dellitalianità. Il che non significa rispolverare un nazionalismo fuori tempo, bensì al contrario poggiare su solide basi la propria capacità di divenire componente costruttiva della cittadinanza europea, innervata da robuste identità capaci per questo di riconoscersi, dintegrarsi, e di divenire solide componenti di una autentica comunità. Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), nota che da 150 anni a questa parte lo scenario è profondamente mutato e lunità da perseguire, anziché contro altri, devessere piuttosto con altri, legata ad una maturazione delle identità locali senza conflitti e ad una crescita della sensibilità internazionale senza arroccamenti.
La festa dellUnità di Italia sia occasione per un rinnovato impegno di tutti noi a sentirsi parte attiva, consapevole e responsabile della storia italiana, questo lauspicio della Cittadella (Mantova). Guglielmo Frezza, direttore della Difesa del Popolo (Padova), ricorda che la festa per il 150° dellUnità avrà una specifica evidenza il 17 marzo nelle parrocchie. È la preghiera, personale e comunitaria, per la patria, per il popolo italiano e per i suoi governanti. Preghiamo perché chi decide delle sorti dellItalia, lo faccia guidato dallamore per il bene comune. Anche ad Alessandria, informa La Voce Alessandrina, come nelle altre diocesi italiane, il 17 marzo ci sarà una celebrazione eucaristica per i 150 anni dellUnità. Viva lItalia, osserva Antonio Maio, direttore dellAzione (Novara), sono parole con cui accompagnare, giovedì prossimo, lesposizione del Tricolore per fare memoria di una storia complessa, certamente anche problematica, segnata da eventi antiecclesiali. Ma questa ha generato e ci ha consegnato una nazione attesa da sette secoli, che ci fa essere un popolo. In occasione del 150° dellUnità dItalia, Mario Barbarisi, direttore del Ponte (Avellino), annuncia il gemellaggio con unaltra testata, anchessa associata alla Fisc, La Voce dei Berici della diocesi di Vicenza per conoscerci meglio e per rinsaldare i valori dellamicizia, della pace e della vera unità.