CRISTIANITA’

Il direttore di Presenza (Ancona), Marino Cesaroni, ricorda un’intervista, fatta 20 anni fa, alla figlia di un generale polacco morto in Italia durante la seconda guerra mondiale e seppellito a Loreto. Nell’intervista la donna ricordava come il regime comunista russo cercasse di far dimenticare Dio: “Era uno degli aspetti di uno dei due regimi totalitari dello scorso secolo – scrive Cesaroni – ‘l’ateismo’. Una lotta senza confini al culto, alla religione: eppure oggi del comunismo ateo non se ne ha più traccia, mentre sembrava che avesse conquistato il mondo. Il cristianesimo pur, perseguitato in molte parti del mondo, resiste, perché Dio c’è e Stalin non c’è più!”. Per Emmaus (Macerata), “la parola ‘cristiani’ appare sempre più tabù per il Consiglio dei capi delle diplomazie dei Ventisette (Ue, ndr.), e la condanna delle violenze contro i cristiani nel mondo, da Alessandria d’Egitto, all’Iraq fino al Pakistan, una chimera”.
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