Terremoto, Romiti, Aiuto 20 famiglie con sussidio mensile
Il dirigente 93enne si racconta a cuore aperto a Tv2000: Oggi mia missione è risolvere problemi terremotati
Il dirigente 93enne si racconta a cuore aperto a Tv2000: Oggi mia missione è risolvere problemi terremotati
Roma, 20 gennaio 2017 Il mio desiderio oggi è risolvere il problema dei terremotati, sono andato diverse volte sul posto, ho visto e parlato con le persone, ho individuato 20 famiglie a cui do un sussidio mensile da novembre fino alla fine dell’anno prossimo. Lo ha detto Cesare Romiti, amministratore delegato di Alitalia, della Fiat per 25 anni a fianco dellAvvocato Agnelli, poi di Impregilo e RCS, in unintervista a Soul, il programma-intervista di Tv2000 condotto da Monica Mondo in onda domani, 21 gennaio alle 12.20 e alle 20.45.
Con il terremoto del Centro Italia ha aggiunto Romiti – ho detto voglio occuparmene io e me ne sono occupato di persona. Non voglio più politici né parlare con i sindaci, voglio trovare persone che mi indicano in quelle zone quali sono le famiglie più bisognose, voglio decidere io vedendole una a una vedendo cosa posso fare. E così sto facendo.
Ogni tanto mi informo su queste persone ha spiegato Romiti – gli telefono per sentire come va. Tra queste un ragazzo vittima del 24 agosto che è ancora ricoverato a Roma in convalescenza. Poi una bambina di 3 anni alla quale ho chiesto di raccontarmi: io ero con la mia mamma sul letto mi disse – e stavamo assieme sdraiate, ad un certo punto il letto è caduto. Il pavimento era sprofondato ed era andato al piano inferiore. Avevo tutta la calce addosso, tutti i mattoni addosso. Continuo a seguirli, a parlargli e sentirli. Oggi ho una seconda missione, piccola. Un grande dono di umanità che mi fa bene.
Con il terremoto del Centro Italia ha aggiunto Romiti – ho detto voglio occuparmene io e me ne sono occupato di persona. Non voglio più politici né parlare con i sindaci, voglio trovare persone che mi indicano in quelle zone quali sono le famiglie più bisognose, voglio decidere io vedendole una a una vedendo cosa posso fare. E così sto facendo.
Ogni tanto mi informo su queste persone ha spiegato Romiti – gli telefono per sentire come va. Tra queste un ragazzo vittima del 24 agosto che è ancora ricoverato a Roma in convalescenza. Poi una bambina di 3 anni alla quale ho chiesto di raccontarmi: io ero con la mia mamma sul letto mi disse – e stavamo assieme sdraiate, ad un certo punto il letto è caduto. Il pavimento era sprofondato ed era andato al piano inferiore. Avevo tutta la calce addosso, tutti i mattoni addosso. Continuo a seguirli, a parlargli e sentirli. Oggi ho una seconda missione, piccola. Un grande dono di umanità che mi fa bene.
Romiti in lacrime: Grosso rimpianto non conoscere figli e nipoti
Il dirigente 93enne si racconta a cuore aperto a Tv2000: Lavoro mi ha allontanato da loro. Primo bimbo che conosco veramente è mia pronipote
Il dirigente 93enne si racconta a cuore aperto a Tv2000: Lavoro mi ha allontanato da loro. Primo bimbo che conosco veramente è mia pronipote
Roma, 20 gennaio 2017 Ho uno grosso rimpianto che mi riguarda personalmente. Ho avuto un matrimonio felice, ho avuto figli e nipoti a cui sono molto attaccato ma ho lavorato così tanto che non ho conosciuto né i miei figli né i miei nipoti. Lo ha detto Cesare Romiti, amministratore delegato di Alitalia, della Fiat per 25 anni a fianco dellAvvocato Agnelli, poi di Impregilo e RCS, in unintervista a Soul, il programma-intervista di Tv2000 condotto da Monica Mondo in onda domani, 21 gennaio alle 12.20 e alle 20.45.
Adesso ha sottolineato Romiti in lacrime – è nata una pro-nipote da circa 3 anni e solo oggi mi sono accorto di cose che non sapevo esistessero, non sapevo come un bambino reagisce, comè un bambino e come cresce: il primo bambino che veramente conosco è stata la mia pronipote.
Adesso ha sottolineato Romiti in lacrime – è nata una pro-nipote da circa 3 anni e solo oggi mi sono accorto di cose che non sapevo esistessero, non sapevo come un bambino reagisce, comè un bambino e come cresce: il primo bambino che veramente conosco è stata la mia pronipote.
Tangentopoli, Romiti, Giudici Torino invidiosi dei risultati di Milano
Il dirigente 93enne si racconta a cuore aperto a Tv2000: Operazione Mani Pulite non arrivò mai a risultati completi. Mi vanto di non essere stato mai corrotto
Il dirigente 93enne si racconta a cuore aperto a Tv2000: Operazione Mani Pulite non arrivò mai a risultati completi. Mi vanto di non essere stato mai corrotto
Roma, 20 gennaio 2017 Quando i giudici di Torino vollero indagare anche loro su Tangentopoli, ora posso dirlo, erano un po invidiosi dei risultati raggiunti perché i giudici di Milano erano arrivati prima. Lo ha detto Cesare Romiti, amministratore delegato di Alitalia, della Fiat per 25 anni a fianco dellAvvocato Agnelli, poi di Impregilo e RCS, in unintervista a Soul, il programma-intervista di Tv2000 condotto da Monica Mondo in onda domani, 21 gennaio alle 12.20 e alle 20.45.
Lepisodio dellaccusa di Tangentopoli per me ha ricordato Romiti – si è risolto con assoluzione completa. Io sono stato processato a Torino, perché avevo collaborato con i giudici di Milano che erano i più famosi, come Di Pietro, Borrelli e Davigo. Avevo scritt…
Lepisodio dellaccusa di Tangentopoli per me ha ricordato Romiti – si è risolto con assoluzione completa. Io sono stato processato a Torino, perché avevo collaborato con i giudici di Milano che erano i più famosi, come Di Pietro, Borrelli e Davigo. Avevo scritt…