PAPA FRANCESCO

Continuano sulle testate Fisc le note su parole e gesti di papa Bergoglio. “Piano piano, giorno dopo giorno, Papa Francesco sta toccando tutti i tasti pericolosi della cultura moderna, che non è contenuta soltanto nei libri dei dotti, ma sta pervadendo lentamente e inesorabilmente anche la mentalità della gente comune”, scrive Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia), ricordando che “farsi come Dio, prendere il suo posto, diventare padroni della propria sorte e della propria vita è la grande e più antica tentazione dell’uomo”. “Ogni comunità” cristiana deve sposare “la logica di Cristo, che non è quella del successo e del trionfo, ma quella di chi accetta di essere perdente, logica che il mondo, specialmente oggi in questa cultura immanentista, soggettivista e individualista, disprezza e deride”, osserva Giuseppe Rabita, direttore di Settegiorni dagli Erei al Golfo (Piazza Armerina), per il quale “è questa un’identità tutta da costruire” per “trovare rinnovato slancio nel vivere più autenticamente la nostra fede. In tal senso le parole e l’azione di Papa Francesco ci sono di esempio e di stimolo”. Bruno Cescon, direttore del Popolo (Concordia-Pordenone), richiama dei “termini cari a Papa Francesco”: “Nuova evangelizzazione, evangelizzazione in genere”, che “in fondo racchiudono un unico tema che è la diffusione del Vangelo nel mondo attuale”.

 
 
 
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