Il direttore del Cittadino (Genova), Silvio Grilli, scrive dell’arresto di don Riccardo Seppia: Un dolore immenso per tutti i confratelli nel sacerdozio e per i fedeli laici; una sensazione di grande vergogna nei confronti delle vittime e di fronte alla comunità ecclesiale e civile; un senso di pietà nei confronti dell’accusato. In tanto disagio è stato assai apprezzato lintervento dell’arcivescovo, il quale ha gestito l’accaduto con limpidezza, nel rispetto degli inquirenti e con amabile sollecitudine pastorale verso i fedeli e prima ancora verso le vittime dei delitti per i quali don Riccardo è indagato. Il cardinale di Genova Bagnasco si è precipitato nella parrocchia coinvolta dallo scandalo del prete dalla doppia vita per esprimere il suo dolore e la vicinanza alla gente e alle vittime, ricorda Davide Maloberti, direttore del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio). Sicuramente occorre di fronte a questi fatti oltre alla necessaria disciplina alla quale la Chiesa ha provveduto, una capacità di slancio, lutilizzo di una risorsa di orgoglio per riaffermare la bellezza di valori come lamore, il dono e la gioia che nemmeno il peggiore dei delitti può infangare, osserva Bruno Cappato, direttore della Settimana (Adria-Rovigo).