La misericordia è qualcosa che nasce dentro, perché ti porta verso laltro, ti apre, esprime tutta la tua passione, ti coinvolge completamente, soprattutto quando la ricevi e la sperimenti su di te. È difficile, spiega don Bianchi, perché essere misericordiosi è complicato, anche nei confronti di Dio, anche nei confronti del fratello, perché ci piace, ed è bello, essere perdonati ed essere oggetto della misericordia. Più complicato è accettare, ad esempio, che Dio sia misericordioso con gli altri, come magari lo è con te. Gli altri che ti hanno magari ferito, che ti hanno trattato male. E anche per te, anche per me, è difficile, a volte, essere misericordioso, perdonare, essere riconciliante nei confronti di chi ti ha offeso, di chi ti ha non così completamente accolto nella sua vita.
Insomma, aggiunge don Bianchi, è un percorso che dobbiamo fare e imparare. È bello ed è, appunto, difficile. Lo dobbiamo fare anche nella storia delle persone, con gli strumenti che abbiamo tra le mani. Può essere anche un racconto o una visione: aiuta, se ci fa diventare più misericordiosi, se ci fa sperimentare questa bellezza, insieme anche a queste difficoltà, conclude.