Appello dei bambini siriani rivolto tramite tre Patriarchi cristiani a UE e ONU.
Iniziativa ACS per raggiungere la pace in Siria.
Peace for Children è lo slogan che in questi giorni accompagna bambini e ragazzi siriani che, nelle scuole, stanno sottoscrivendo una petizione da inviare alla UE e allONU. È un appello per la pace che fa parte di una campagna che coinvolge i Cristiani cattolici e ortodossi della Siria. Bambini di tutte le denominazioni cristiane a Damasco, Homs, Yabroud, Aleppo, Marmarita e Tartus domani, 7 ottobre, daranno inoltre vita allAction Day for Peace attraverso canti, danze, rappresentazioni teatrali e preghiere.
In qualità di ambasciatori di questi bambini e ragazzi, tre Patriarchi, il greco-ortodosso Giovanni X, il siriaco-ortodosso Ignazio Aphrem II e il cattolico melchita Gregorio III, si recheranno insieme a Bruxelles e a Ginevra dal 10 al 13 ottobre, per consegnare ai rappresentanti di UE ed ONU la petizione.
Gli eventi sono frutto di uniniziativa assunta da Aiuto alla Chiesa che Soffre (Aid to the Church in Need) per dare un seguito concreto alla dichiarazione congiunta di Papa Francesco e del Patriarca ortodosso russo Kirill siglata in Havana lo scorso febbraio, e sono stati preceduti da un incontro nellaprile scorso fra una delegazione cattolica-ortodossa russa e rappresentanti di diverse denominazioni cristiane in Libano e Siria, e successivamente dallInternational Childrens Day del 1° giugno scorso. Lappello per la pace rivolto dai bambini siriani allUE e allONU rappresenta un ulteriore passo per intensificare gli sforzi congiunti dei Cristiani cattolici e ortodossi per la pace in Siria.
Sin dal marzo 2011, inizio del conflitto, ACS ha sostenuto le vittime della guerra e ha fornito supporto finanziario. Durante gli ultimi 5 anni, sono stati garantiti aiuti di emergenza (alloggio, cibo, abiti e medicine) e sostegno educativo per un valore di circa 13 milioni di euro.
Ho scritto al Ministro dellIstruzione Giannini per presentarle liniziativa ha commentato il direttore di ACS-Italia Alessandro Monteduro. Si tratta di unoccasione particolarmente felice per coinvolgere anche gli studenti italiani. Sarebbe bello sensibilizzare i nostri ragazzi, informandoli degli eventi che sono stati organizzati, e soprattutto delle condizioni di vita dei loro coetanei siriani. Ciò permetterebbe agli studenti di vivere il dramma mediorientale in modo più diretto e dinamico, oltre i libri e i media. E per diffondere la notizia sui social, a livello internazionale abbiamo lanciato anche lhashtag #JoinSyrianChildren..
***
Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Fondazione di diritto pontificio fondata nel 1947 da padre Werenfried van Straaten, si contraddistingue come lunica organizzazione che realizza progetti per sostenere la pastorale della Chiesa laddove essa è perseguitata o priva di mezzi per adempiere la sua missione. Nel 2015 ha raccolto oltre 124 milioni di euro nei 22 Paesi dove…