«I conflitti e la fame creano le grandi fughe dal Sud del Mondo» ha detto il sottosegretario Luigi Bobba all’incontro del Forum per la conclusione del progetto “INTEGRA – Famiglie in azione per una società interculturale”.
«L’Europa deve saper rispondere con una iniziativa politica e sociale. In questo senso l’esperienza fatta dal Forum è esemplare perché le famiglie sono il luogo migliore per costruire occasioni di incontro. Ed è fcsolo sull’incontro e il dialogo tra culture, costumi e religioni diversi che può basarsi una strategia efficace in un mondo in cui si muovono forzatamente 50 milioni di persone».
«Erigere nuovi muri non serve» ha aggiunto il presidente del Forum, Francesco Belletti. «Le famiglie che da sempre sono abituate ad essere custodi del dialogo possono dare il loro contributo nel costruire ponti attraverso le differenze culturali che possano andare anche oltre l’emergenza».
«È quello che abbiamo sperimentato con il progetto Integra che si conclude oggi. Laboratori famiglia in sette Regioni e Tavoli di lavoro in altre quattro hanno costruito fatti concreti ed inaugurato un sistema di dialogo che potrebbe essere generalizzato: immigrati, famiglie, associazioni, istituzioni sono stati chiamati ad affrontare temi specifici e su questi trovare una risposta operativa ed autogestita, senza aspettare sempre e comunque l’intervento della mano pubblica. E così su casa, scuola, cittadinanza, ricongiungimenti è stato incredibilmente facile delineare una strada comune di azione.
«Uno stile» ha concluso Belletti «che potrebbe essere facilmente esportato in tutte le realtà locali e che anche le Istituzioni dovrebbero imparare.
Questo sì che sarebbe un investimento sul futuro»
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Daniele Nardi
Capo ufficio stampa
Forum delle associazioni familiari
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(venerdì 19 giugno 2015)
