Non mancano negli editoriali la cronaca locale e lattualità ecclesiale. È da qui che parte Corrado Avagnina, direttore dellUnione Monregalese (Mondovì) e della Fedeltà (Fossano), il quale coglie nella processione del Corpus Domini, vissuta domenica scorsa, un messaggio profondo, per questi tempi complessi, secolarizzati, spesso estranei alla fede: cè bisogno di affiancare, alla processione con il Santissimo, unaltra processione interpretata quotidianamente da cristiani che hanno fatto lEucaristia e la vivono spezzando la loro esistenza e le loro giornate per accompagnare i fratelli, per generare speranza, per prendersi cura dei deboli, per rivestire i panni del buon samaritano…. È quanto ha fatto, ad esempio, Odoardo Focherini (1907-1944), che verrà proclamato beato il 15 giugno a Carpi. La sua testimonianza viene proposta dal Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio): Focherini, padre e marito, giornalista, assicuratore, uomo di grande senso civico e grande cuore, salvò 105 ebrei dalla deportazione. Morì nel campo di concentramento di Hersbruck nel 1944. Per Gesù – rileva il settimanale – ha affrontato le fatiche del suo tempo, ultima la morte, pur di non venir meno alla fede, alla speranza e alla carità. Unaltra figura dei nostri giorni è al centro delleditoriale della Voce della Vallesina (Jesi): si tratta di Carlo Urbani, il grande medico marchigiano che dieci anni fa isolò il virus della Sars e salvò il mondo dalla pandemia, donando però la sua stessa vita, a 47 anni, e lasciando tre bambini. Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), dedica leditoriale ai santi patroni Felice e Fortunato (11 giugno): La devozione verso di loro – diffusa o almeno richiamata in tutto il territorio, dove sono frequenti coppie di statue che li ritraggono – può incrementare in noi una sincera, gioiosa e santamente orgogliosa appartenenza alla Chiesa locale. Giorn8tto (Monreale) pubblica un ampio stralcio dellomelia di monsignor Michele Pennisi per linizio del suo ministero episcopale nella diocesi siciliana. La nostra Chiesa – ha detto tra laltro il vescovo – è chiamata a mirare in alto, a prendere il largo, a varcare le soglie della speranza. Nicolò Tempesta, direttore di Luce & Vita (Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi), riflette sulla nuova evangelizzazione, chiarendo che levangelizzazione è nuova quando sa intercettare le domande profonde di senso che ogni donna e uomo di buona volontà si pongono nel segreto della propria coscienza, le esige, magari le provoca pure e sa accompagnarle. (…) Levangelizzazione è nuova se la Chiesa, prima di annunciare il Vangelo, ha il compito primario di vivere il Vangelo. È daccordo il Portico (Cagliari): il Vangelo è uninfinita esplosione dellAmore di Dio per luomo da vivere nel rapporto con Dio e il prossimo. Guglielmo Frezza, direttore della Difesa del Popolo (Padova), si rivolge ai tre diaconi che verranno ordinati presbiteri domenica: Vi vorremmo davvero pastori impregnati dellodore del gregge, per ritornare alla felice metafora di Papa Francesco. Ai preti novelli è indirizzato anche leditoriale della Voce del Popolo (Brescia), a firma di monsignor Angelo Bonetti, che confida: Mi piacerebbe tanto conoscere di più i preti giovani. Guardo a loro con tanta tenerezza e simpatia, mentre mi avvicino al traguardo della mia lunga vita e celebro questanno i 50 anni di servizio presbiterale. Enzo Gabrieli, direttore di Parola di Vita (Cosenza-Bisignano), si sofferma sul demone della gelosia nella Chiesa, ricordando che se è vero che l’altro è fratello, che ciascuno è membro dell’unico corpo (la Chiesa), ogni morso della gelosia è dat…