TARIFFE POSTALI AGEVOLATE

Giovedì 8 aprile, si è svolto a Roma un incontro tra Associazioni di categoria del settore (USPI, FIEG, AIE, FNSI, FISC, FILE, MEDIACOOP, ANES), il Governo (presenti i Sottosegretari Letta e Bonaiuti, il Ministro Scajola, il Vice Ministro Romani e il Capo Dipartimento editoria Elisa Grande) e l’Ammnistratore delegato di Poste Italiane.
Per la FISC erano presenti don Giorgio Zucchelli Presidente, Francesco Zanotti, Vicepresidente e Walter Matten coordinatore comitato tecnico.
Il sottosegretario Letta, ha espresso la necessità di giungere a un Accordo-quadro pluriennale fra Associazioni di editori e Poste, per concordare tariffe postali, in convenzione, in linea con la normativa europea di liberalizzazione dei servizi postali che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2011.
Tali tariffe dovrebbero essere vicine a quelle praticate finora ( con probabilissimi aumenti, ma che dovrebbero essere in qualche modo calmierati dalla supervisione del Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio).
Le convenzioni Editori-Poste dovrebbero prendere il posto delle agevolazioni postali compensate dallo Stato, con tempi, come ha annunciato la Presidenza del Consiglio brevissimi con l’ovvia pattuizione che le nuove tariffe saranno comunque applicate dal 1°aprile 2010.
Poste Italiane riconoscerà agli editori un credito pari alla differenza tra la tariffa che sarà concordata e la tariffa piena che viene pagata in queste settimane.
Venerdì 9 il capo Dipartimento per l’Informazione e l’editoria cons. Elisa Grande, ha incontrato i vertici di Poste Italiane e da lunedì inizieranno i Tavoli tecnici di confronto tra le Associazioni degli editori e Poste Italiane, per la sottoscrizione di Convenzioni per la spedizione di giornali quotidiani, periodici e libri.
 
 
Per la FISC l’appuntamento è stato fissato mercoledì 14 aprile alle ore 10 e per allora dovremo presentarci con dati certi da fornire a Poste Italiane circa il volume di traffico complessivo del settore da noi rappresentato.

Da parte nostra abbiamo fatto presente già giovedì scorso, sia verbalmente che con richiesta scritta (v. lettera allegata), quanto sarebbe opportuno e necessario per poter garantire tempestività nell’informazione essere assimilati ai quotidiani sia per quanto riguarda le tariffe che per le modalità di spedizione e le tempistiche di recapito.
Da parte di tutti è stato stigmatizzato il sistema di calare all’improvviso la scure su bilanci che erano stati già impostati al momento di fissare le quote di abbonamento, ma purtroppo questo non è stato sufficiente a far ritornare rappresentanti del Governo sulle loro decisioni. Vedremo ora cosa riusciranno a fare nell’opera di mediatori tra esigenze di Poste Italiane e rischi di forte ridimensionamento degli editori.
Da parte della presidenza del Consiglio si è ribadita la difficoltà di reperimento di nuovi fondi per cui viene meno la previsione di cui all’art. 2 del decreto 30 marzo 2010 che si sarebbe auspicata da parte di vari rappresentanti delle associazioni.
In pratica il Governo ha passato la patata bollente a Poste Italiane.
Al fine di giungere all’appuntamento di mercoledì con una serie di dati il più possibile completi vi è stato inviato un questionario che vi preghiamo di compilare con la massima urgenza relativamente alle quantità stampate e spedite nel 2009. In particolare vanno specificare i dati distinti per SPEDIZIONE NAZIONALE, REGIONALE, COMPRENSORIALE E PROVINCIALE. Tutti dati reperibili dai modelli 247 postali. Per i dati relativi al 2008 e 2010 la compilazione è raccomandata per avere maggiori dati di confronto.
In attesa di capire quali saranno le nuove tariffe ci sembra opportuno inviarvi le tabelle relative alle tariffe entrate in vigore il 1° aprile 2010. La tariffa base è fissata in 28,30 cent (erano 12,95 ce…

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